Streparava- robot Kawasaki per l'ottimizzazione dei processi

di asservimento
Robot Kawasaki per l'asservimento | Tiesse Robot

OBIETTIVO

Aumentare la competitività e sgravare gli operatori da attività di manipolazione ergonomicamente molto impegnative e a basso valore aggiunto.

ROBOT

Robot Kawasaki ZX165U

DETTAGLIO

Sistema di visione TS VISION.

Il gruppo Streparava nasce nel 1951 con la produzione di viteria e bulloneria conto terzi e negli anni amplia notevolmente le proprie competenze in svariati processi metalmeccanici. Oggi è fornitore di riferimento di componenti e sistemi complessi del settore Automotive e produce sospensioni anteriori indipendenti di veicoli commerciali e bus oltre a componenti powertrain per motocicli, auto e veicoli industriali.

Streparava è partner dei più importanti OEM del settore Automotive ed è presente in 3 continenti con 7 stabilimenti produttivi, 4 dei quali in Italia oltre a quelli in Spagna, India e Brasile, e più di 1200 dipendenti. Nel 2022 ha superato la soglia di € 300 milioni di fatturato.

Forte dei valori di spirito di squadra, benessere e sfida il Gruppo ha sempre mantenuto un particolare focus sull’ottimizzazione dei processi produttivi al fine di aumentare la propria competitività ma con un occhio attento alle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.

Nel video l’ing Gian Antonio Riello, Chassis Division Manager di Streparava.
“Il nostro Gruppo ha trovato in Tiesse Robot un valido partner con cui collabora per la realizzazione di progetti di automazione in grado di rispecchiare queste condizioni.
Da questa collaborazione sono nate ad oggi 12 celle automatizzate, distribuite tra i plant italiani e brasiliano, a cui se ne aggiungeranno altre 8 entro la fine del 2023.
Uno di queste è l’impianto di asservimento delle elettroricalcatrici per barre di torsione, che utilizza un robot Kawasaki ZX165U equipaggiato con un evoluto sistema che abbina un profilometro laser al sistema di visione ideato e sviluppato da Tiesse Robot, il TS VISION.”

TS VISION rende il robot Kawasaki capace di prelevare barre d’acciaio, altamente riflettenti, di asservire le ricalcatrici e di riempire i cestelli che poi proseguono con le operazioni di pallinatura e trattamento termico.
L’impianto centra in pieno gli obiettivi prefissati:

  • aumentare la produttività
  • contemporaneamente, sgravare gli operatori da attività di manipolazione ergonomicamente molto impegnative e a basso valore aggiunto.

Con questo tipo di applicazione è stato possibile l’impiego degli esistenti cestelli che, sottoposti all’aggressività del trattamento termico, finiscono per deformarsi ed hanno richiesto lo sviluppo di un impianto automatizzato custom ed estremamente avanzato. TS VISION è in grado di identificare la reale geometria del cestello adeguando di conseguenza i movimenti del robot nel posizionamento della barra al suo interno senza commettere errori.
Considerando che l’impianto robotizzato produce molte più barre di quanto richiesto è possibile impiegare le ore oziose del robot per scaricare i cestelli dalle barre post granigliatura caricando il cestello sulla postazione di scarico e attivando il programma di svuotamento. 
Il sistema di visione identifica il piano superiore dei cestelli, riconosce la presenza delle barre e indica al robot la posizione e la sequenza di prelievo.
Le barre tolte dai cestelli vengono posizionate sui cassoni, impiegati poi per alimentare l’isola di lavorazione delle barre.

Come lavora l’impianto automatizzato

Nella postazione di ingresso pezzi vengono utilizzate le culle esistenti evitando così un passaggio all’operatore, a cui non è più richiesta la manipolazione delle barre, che può scaricare direttamente con il muletto.
Un lettore codici a barre acquisisce i dati contenuti sull'etichetta identificativa del fascio pezzi e registra - tramite il supervisore - data e ora dell’inizio/fine lavorazione così come eventuali pezzi campioni richiesti dall’operatore.
Il robot Kawasaki ZX165U, dotato di organo di presa con profilometro laser e pinza magnetica, si posiziona sopra il cassone ed effettua la lettura. 
Tramite il software sviluppato da Tiesse Robot, il TS VISION, viene ricostruito digitalmente il profilo della pila e viene indicato al robot quale barra prelevare tramite pinza dotata di tre magneti. Dopo il prelievo della barra, il robot con un’apposita fotocellula verifica e ripristina in tempo reale la ‘Posizione Zero’ della barra procedendo poi all’asservimento delle macchine che compongono l'isola.
Finita la prima operazione di ricalcatura, il robot posiziona la barra in lavorazione in una postazione di attesa dove resta per 5 minuti prima di essere inserita nella seconda macchina per la ricalcatura finale. Una volta terminata la ricalcatura finale, il robot Kawasaki preleva la barra dalla ricalcatrice e procede verso la postazione di uscita dall’isola.
Nella postazione di uscita possono essere utilizzati a piacimento sia i cestelli che i cassoni di carico granigliatrici esistenti, evitando così un ulteriore passaggio all’operatore che non manipola più le barre.
Questo è possibile grazie al sistema di visione con due telecamere che guida il robot Kawasaki ZX165U ad identificare sia il piano superiore che quello inferiore del cestello. Adattando il percorso che il robot esegue per il deposito delle barre nel cestello.

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